ALL BLACKS - VBA DIP. UNIFI 2 - 1 (Q.B.)

Ultima partita di campionato con la quale si decidono le posizioni dei finalisti in lizza per i play off.

Questo già di per sé ha valore...se poi ci mettiamo che la partita si giocava contro chi ci ha definiti arroganti, spocchiosi e perfino non meritevoli del primo posto in classifica (ai tempi della partita di andata)...beh il tutto non ha prezzo!

All Blacks che si presentano finalmente con l'organico al completo e con tutti i titolari nel proprio ruolo : è evidente fin dai primi scambi che per gli avversari non c'è via di scampo, nonostante un vuoto quasi a fine set che permette agli avversari di riprenderci quando eravamo sul 20 a 10 per noi circa.

Il set si chiude comunque 25 a 20 per noi.

Il secondo set è quasi la fotocopia del primo, senza il black out precedente ed alla fine di esso, il saggio consiglio attaccato alla porta di ingresso da un tifoso sconosciuto o forse un alunno della scuola : "LASCIATE OGNI SPERANZA, O VOI CH'ENTRATE!", diventa una verità e per gli All Blacks non resta che festeggiare l'ormai sicuro, e meritato, secondo posto in classifica e la gloriosa riscossa sugli avversari che, un po' troppo ostili nei nostri confronti, erano stati sopportati con tanta calma e pazienza!

Il terzo set, che nei mesi precedenti ci eravamo prefissati di vincere, diventa solo una caramellina per addolcire la pillola di chi esce sconfitto dal campo ed infatti i Blacks, ormai soddisfatti del risultato e di aver raggiunto l'obiettivo 2° posto, stravolgono la formazione e cedono il passo agli avversari.

Ricordo inoltre che, nonostante l'urlo finale fatto in risposta e sulle note del "simpatico" video postato dagli avversari, questo è l'unico appropriato dato che il nostro nome è in onore dei veri All Blacks, e non a derisione

E per concludere, in onore di chi ha creduto in noi o di chi con quella frase ci ha portato bene anche a sua insaputa, cito per intero la frase di Dante :

"Per me si va ne la città dolente,

per me si va nell'etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente.

Giustizia mosse il mio alto fattore :

fecemi la divina potestate,

la somma sapienza e 'l primo amore.

Dinanzi a me non fuor cose create

se non etterne, e io etterno duro.

Lasciate ogne speranza, o voi ch'intrate."